ANICE VERDE DI CASTIGNANO

PRESIDIO SLOW FOOD

L’Anice Verde di Castignano (Pimpinella Anisum L.)  è un antico seme che è stato recentemente riportato in purezza ed è custodito nella banca del germoplasma regionale di Monsanpolo del Tronto in provincia di Ascoli Piceno.  Coltivato dagli “agricoltori custodi” è prodotto secondo l’’antica tradizione.

le Proprietà

Le proprietà dell’’anice verde erano già note agli antichi che ne estraevano l’olio etereo tramite distillazione.
I primi ad utilizzarlo in medicina sembra siano stati gli Egizi che hanno capito che l’anetolo, ovvero l’essenza dell’anice, aveva un elevato potere dolcificante e aveva la proprietà di attivare la digestione, favorire l’appetito, di ridurre la formazione di gas nello stomaco e nell’intestino, e proprietà antispasmolitiche ed espettoranti.
Ha inoltre proprietà antisettiche che contribuiscono ad inibire il formarsi di processi fermentati via livello gastrointestinale e può essere di aiuto per combattere l’’astenia accompagnata da cefalea e affaticamento cerebrale.
Leonard Fuchs, uno dei fondatori della botanica, nel suo erbario “Historia Stirpium” scritto del 1542 sostiene che “il seme d’’anice rende l’alito lieve e profumato. Utile come dissetante, impedisce il gonfiore di stomaco. Fa produrre più latte alle donne e stimola il desiderio concupiscente. Questo seme fa del cibo un piacere.”

ORIGINI & COLTIVAZIONE

La pianta dell’anice verde, originaria del bacino Mediterraneo, è coltivata da secoli nel territorio Piceno. L’anice verde ha un ciclo di vita annuale.
La semina si effettua entro la prima decade di marzo, dopo una buona preparazione del terreno.
La fioritura avviene tra la terza decade di giugno e la prima decade di luglio. I fiori sono bianchi riuniti in ombrelle. La raccolta avviene circa un mese dopo la fioritura quindi nella prima decade di agosto quando si ha l’’appassimento della parte aerea. Si taglia la pianta secca e successivamente la si batte manualmente: si raccolgono così i suoi piccoli frutti della dimensione di chicchi di riso (circa 4 mm.), di color verde grigiastro, e dal profumo intenso e accattivante.

ZONA DI PRODUZIONE

Viene coltivato a Castignano in provincia di Ascoli Piceno; qui il seme prodotto e raccolto a mano grazie alle caratteristiche dei terreni argillosi, calcarei fertili e calancosi (cioè posti in colline le cui pendici sono solcate dai calanchi), alla loro esposizione soleggiata, al clima leggermente ventilato ma riparato dal vento risulta essere più ricco profumi e sapori e pieno di dolcezza, rispetto ad altri anici e con una percentuale di anetolo notevolmente superiore a quella di anici prodotti in altri siti.

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